E’ un ebook gratuito scaricabile in formato pdf, che piacerà senz’altro a tutti coloro che amano la fotografia, appassionati, professionisti e anche semplici curiosi.
L’autore è Simone Conti, di FotografiaProfessionale.it
Riporto l’introduzione dell’autore, così potete vedere dalle sue stesse parole di cosa parla il libro:
Spesso mi sono chiesto cosa ci fosse, scientificamente, dietro alla mia capacità di vedere il mondo circostante. Mi sono chiesto come funzionassero i miei occhi e perché, a volte, fosse così difficile riprodurre la mia visione fermandola in un fotogramma. Altre volte mi sono chiesto perché una fotografia fosse in grado, nella sua sintesi, di restituire così tanti dettagli e riuscisse a catturare la mia attenzione.
Dopo approfondite ricerche e dopo essermi documentato, penso che parte delle risposte a queste domande possano essere individuate se si analizza e si capisce come i nostri occhi funzionino e come percepiscano la realtà che ci circonda.
Io ho letto questo ebook praticamente tutto d’un fiato, e mi è piaciuto molto. E’ un libro molto particolare, per il parallelismo costante con cui sono trattati la macchina fotografica e l’occhio umano, messi a confronto su tutte le loro “caratteristiche tecniche”, se così si può dire.
Sembra strano, ma snche per l’occhio si può parlare di megapixel, intervallo di f/stop, shutter speed, ISO, ecc.
Alla fine di questa analisi, si comprende meglio come mai le emozioni che ci regalano certe fotografie siano legate proprio al funzionamento dei nostri occhi, alla nostra percezione visiva. E anche perché la macchina non “veda” la realtà così come noi la vediamo con i nostri occhi.
Ecco il link per scaricare gratuitamente l’ebook:
http://www.fotografiaprofessionale.it/prodotti/l_occhio_del_fotografo.html
Buona lettura a tutti! ;)
Glory (1989) – This historical film portrays the 54th
Massachusetts Volunteer Infantry, which was the first all-black official United States regiment.
Usually do not imagine that she voted regarding and
even prefers President Obama. If you decide to walk
nearly this kind of african american sweetheart you imagine
is indeed lovable, tend not to point out ethnic background
if you’re able to keep away from the idea (which you can.
Usually I don’t learn article on blogs, however I would like to say that this write-up very pressured me to check out and do it! Your writing style has been surprised me. Thanks, very great post.