Certo, quando scarichiamo un tema gratuito, dobbiamo mettere in conto che quello stesso tema è stato (e continuerà ad essere) scaricato da migliaia di altri blogger, per cui dobbiamo essere preparati all’idea che anche altri blog potrebbero usare lo stesso tema scelto da noi: non possiamo pretendere l’esclusiva.
Tuttavia attualmente l’offerta di temi gratuiti per WordPress è davvero molto vasta, molto di più che in passato, per cui il rischio di trovare un blog identico al nostro è abbastanza basso. Se poi si riesce, con un minimo di abilità grafica, a personalizzare l’aspetto del blog, allora questo rischio non si corre più. C’è da dire che, fortunatamente, i temi più recenti offrono quasi tutti la possibilità di inserire un’immagine personalizzata nell’header del tema, per cui anche i bloggher più inesperti possono dare un tocco originale all’aspetto grafico del proprio blog.
Ma come si fa a scegliere un tema per WordPress?
Che caratteristiche deve avere un buon tema WordPress? Come riconoscere un buon tema tra le centinaia e centinaia di temi gratuiti?
Il modo migliore per trovare il tema giusto è, innazitutto, porsi due domande:
- A cosa deve servire il sito che stiamo costruendo con WordPress? Per un blog? un portfolio? per il sito web di un’azienda? per un e-commerce? o un photoblog? Già questo aiuta a restringere la ricerca verso particolari tipi di temi.
- Come desideriamo strutturare i contenuti e come vogliamo renderli accessibili ai navigatori? Menu orizzontale? menu verticale? categorie? tag? indici? glossari? ricerca per immagini?
Altri aspetti molto importanti da valutare sono questi:
La grafica
Inutile negarlo, l’impatto visivo è importantissmo; non solo per l’estetica, ma perché aiuta a far capire a colpo d’occhio di cosa parla il blog. In genere, nella scelta dei temi, si bada molto all’aspetto grafico; ma è bene ricordare che quello è solo uno degli aspetti da tenere in conto; un tema che non valorizza i contenuti e rende difficoltosa la navigazione, per quanto possa essere bello, non è il tema ideale.
La grafica, inoltre, è meglio che sia il più semplice possibile; in effetti, un tema molto elaborato è anche più pesante, e questo è un difetto che potrebbe determinare un calo di visite nel blog: un sito pesante non piace né ai visitatori né ai motori di ricerca.
Quando consideriamo la grafica, pensiamo non solo all’estetica, ma anche alla funzionalità; è un vero peccato che, ad esempio, in certi temi, magari bellissimi, i link non siano immediatamente riconoscibili come tali; o che il grassetto e il corsivo non abbiano un aspetto diverso dal testo normale.
Sicurezza
Purtroppo non è raro che i temi gratuiti contengano del codice malevolo, inserito appositamente per convogliare visite verso siti di spam. Per evitare brutte sorprese, è meglio controllare bene il tema installandolo prima di tutto in locale per vedere come si comporta, e poi fare un controllo con questi plugin:
- http://wordpress.org/extend/plugins/tac/
- http://wordpress.org/extend/plugins/exploit-scanner/
- http://wordpress.org/extend/plugins/theme-check/
Codice pulito
A volte i temi gratuiti sono ineccepibili graficamente, ma quando si guarda dentro il codice si trovano un sacco di ‘schifezze’: voglio dire, si vede che quel tema è il risultato di ‘rimaneggiamenti selvaggi‘ a partire da altri temi; ci sono istruzioni superflue (retaggio di qualche tema precedente), pezzi di codice inseriti non si sa perché, righe e righe di codice messe a commento (anche qui, senza un perché…). Meglio stare alla larga da questi temi, a meno che non si sia disposti a ‘ripulirli’ personalmente.
SEO
Non dimentichiamo, poi, che il tema che scegliamo deve essere il più possibile SEO friendly: deve cioè essere costruito in modo da permettere una buona indicizzazione del contenuto da parte dei motori di ricerca. Un buon tema, come minimo, dovrà presentare i titoli in maniera che siano riconoscibili come tali dai motori di ricerca (h1, h2, h3, ecc), e attribuire loro un aspetto coerente con la loro gerarchia.
Modificabilità
Attenzione, ci sono alcuni temi bellissimi che però hanno il codice criptato; ciò significa che chi ha fatto il tema ha nascosto il codice in modo che non fosse possibile, per gli utenti, copiarlo o visualizzarlo; il guaio è che se si vuole fare una modifica, anche banale, al codice dei file del tema (ad esempio, per inserire un plugin, correggere un errore, ecc.), non sarà possibile farlo: questo, a ben vedere, rende inutile anche il tema più bello.
Dove trovare temi WordPress gratuiti?
Presto scriverò un articolo con quelli che a mia parere sono i migliori siti web specializzati nell’offerta di temi WordPress gratuiti di ogni tipo e per tutte le esigenze.
Spero che questi consigli ti aiutino a trovare un buon tema per il tuo blog WordPress, senza brutte sorprese.
[…] Come scegliere un buon tema WordPress tra le migliaia di temi gratuiti […]
[…] e premium. Per essere sicuro di fare la scelta giusta, ti sarà senz’altro utile l’articolo Come scegliere un buon tema WordPress tra le migliaia di temi gratuiti. Se conosci qualche altro sito che offra temi WordPress gratuiti, i commenti sono lì che ti […]