Ottimizzazione delle immagini di header e footer

Tutti sappiamo quanto sia importante una buona ottimizzazione delle immagini che andiamo a pubblicare sul web: è una procedura indispensabile per ridurre i tempi di caricamento delle pagine. Se fatta bene, consente di mantenere il miglior rapporto possibile tra velocità di caricamento e qualità dell’immagine.

Quando si ottimizza l’immagine che andrà a comporre l’header di una pagina web, è meglio togliere la spunta a “Progressione” o “Interlacciamento”.

Queste voci, se spuntate, fanno sì che l’immagine si scarichi progressivamente, cioè in più passaggi successivi. Questo può essere un bene per immagini “interne” al sito, perché riduce il tempo di attesa di apertura della pagina.

Ma se sono le immagini dell’header ad essere ottimizzate con visualizzazione progressiva, si avrà una conseguenza spiacevole: nel caso l’utente usi una connessione lenta, nei primi secondi di caricamento della pagina potrebbe vedere il layout del sito un po’ “scombinato”, perché, ad esempio, le immagini costitutive dell’header non saranno visibili da subito nella loro interezza.

Invece secondo me è un vantaggio mantenere la progressione nelle immagini del footer, perché di solito è una parte visibile solo attraverso lo scrolling e perciò è difficile che l’utente assista all’eventuale periodo di “assestamento” del layout.

Mi sono resa conto di questo fatto osservando il sito del mio portfolio, che presentava questo difetto. Ora che ho sostituito l’immagine dell’header con una senza progressione, mi sembra che il problema si sia risolto.

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