Caro cliente, dimmi che sito vuoi

scrivereQualche giorno fa mi sono imbattuta in un documento davvero interessante: http://www.docstoc.com/docs/423778/Website-Creation-Document

Michael Knight, l’autore, l’ha creato e condiviso su DocStoc, nota piattaforma di condivisione di documenti. Come potete vedere, si tratta di un modulo che facilita il rapporto con il cliente, perché consente di fissare su carta quello che effettivamente il cliente si aspetta dal sito web e quali obiettivi vuole realizzare. Questa idea mi è talmente piaciuta che ho deciso di tradurre questo modulo dall’inglese all’italiano, ad uso e consumo dei web-developer italiani. Ecco i link  per scaricarlo:


downloadProgettazione sito web (documento OpenOffice) (PDF)

Credo sarebbe bello compilare questo modulo insieme al cliente: parlare con lui degli obiettivi che intende raggiungere, e di vari altri dettagli indispensabili per realizzare un sito che risponda nella maniera migliore ai suoi effettivi bisogni.

Secondo me questo documento è un buon tramite tra due mondi che spesso faticano capirsi. Partendo da domande precise, chiare e comprensibili, si può ricavare un ‘identikit’ piuttosto dettagliato del sito che il cliente vuole, e ricavare anche alcune specifiche tecniche che dovrà avere il prodotto finale.

Ad esempio, si possono definire aspetti come il target, il tono da usare, l’organizzazione delle informazioni, la struttura della navigazione del sito, le keywords… Oltre, naturalmente, ad informazioni che credo sia fondamentale mettere in chiaro il prima possibile, come ad esempio il budget, i tempi di realizzazione, le eventuali risorse esterne coinvolte, ecc.

Spero di aver fatto cosa gradita nel proporvi questo modulo, che può aiutarvi a stendere il capitolato, a stabilire un rapporto trasparente e chiaro con i vostri clienti, e a capire quanto prima di cosa hanno hanno bisogno.

Voi cosa ne pernsate? Vi sembra una buona idea? Lo dareste al vostro cliente perché lo compili da solo, o pensate sia meglio compilarlo insieme a lui?

Foto: Logodesignweb (pubblico dominio).

14 Risposte a “Caro cliente, dimmi che sito vuoi”

  1. Ciao Riccardo! Sono contenta che trovi utile questo documento. Ti ringrazio per la visita e il commento e ti auguro buoni affari! ;)

  2. Ciao, molto interessante, lo scarico e lo utilizzerò d’ora in poi con i miei clienti per capirci meglio, ottimo lavoro! :)

  3. interessante…

    p.s. Il link a DOCSTOCK e’ sbagliato …c’e un HTTP di troppo :-)

  4. @Angelo: Ciao Angelo! Mi fa piacere rivederti e sono contenta nel vedere che il modulo piace anche te! ;)
    @Alberto: Ops… Una svista di cui mi scuso. Grazie di averla segnalata! :)

  5. Brava Elisa!, mi hai evitato la fatica di tradurlo, forse però ci do una ritoccata, lo metto al singolare, è meglio una domanda diretta, sopratutto se ti dicono di fare un sito a distanza… “di che colori lo volete?” non è la stessa cosa che “di che colori lo vuoi?”, il questionario non dev’essere formale, va compilato ;)

    Ciao,
    Yuri.

  6. Ciao, Yuri! Che bello vederti qui! :) Fai pure tutti i cambiamenti che vuoi, il modulo è fatto per essere personalizzato a seconda del tipo di cliente e del rapporto che si ha con lui.
    L’autore del documento originale usa la prima persona plurale e parla sempre usando espressioni come ‘nostro sito’, ‘nostri visitatori’, ‘cosa vogliamo ottenere’, ‘qual è il nostro scopo’, ecc… Chissà? Potrebbe non essere un caso, ma una precisa strategia comunicativa. Forse è un modo per ‘accorciare le distanze’ con il cliente, fargli sentire che il sito non è solo ‘suo’, ma ‘nostro’: quindi rafforzare il senso di collaborazione e di lavoro di squadra.
    Io, prima che me lo facessi notare tu, non ci avevo proprio fatto caso; ho tradotto in maniera piuttosto fedele all’originale.
    Già che sei qui, ne approfitto per farti una domandina… Tu compileresti il modulo insieme al cliente, oppure pensi sia meglio consegnarglielo e lasciare che lo compili da solo?

  7. Ciao mammina…Elisa :P

    io imposterei il modulo…per non far fatica a dover cambiare e ricambiare il sito, cioè, più tante domande possibile che mi aiutino a capire bene lasciando però libera decisione al cliente senza influenzarlo.

    Perchè ho scelto il singolare invece del prurale:

    Potrebbe diventare una palla al piede poi, TU…TUO, invece NOI…NOSTRO, se tra 2 mesi vuoi fare cambiamenti al TUO sito me lo dici, te li faccio e paghi, se dovrei farli al NOSTRO sito potresti non voler pagarmi ;)

    Ciao Elisa!

  8. Eh scusa, ma Michael Knight non era il tipo che guidava Supercar? Ora si è messo a fare i siti web… e vabbè. Giustamente, la crisi…

  9. ciao…ho seguito passo passo il tuo magnifico tuttorial su wordpress…ho scritto due paginette…ma aimhè dopo averlo trasferito su altervista non riesco a visualizzare nulla…dove sbaglio??:(
    potresti risp tramite mail?
    grazie in anticipo

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