Gli occhi rossi nelle foto: prevenire e ‘curare’ (con Photoshop)

E’ un problema che prima o poi affligge tutti: una bella foto rovinata dall’effetto ‘occhi rossi’, quell’effetto che purtroppo dona ai soggetti ritratti uno sguardo ehm… satanico. Può colpire chiunque, nessuno escluso: né bambini nella culla, né fidanzate dal sorriso soave, né teneri cagnolini o micini.

Perché vengono gli occhi rossi nelle foto?

Satana non c’entra nulla, ovviamente: l’effetto ha spiegazioni perfettamente scientifiche. La colpa è tutta del flash che, essendo un colpo di luce improvviso, non lascia alla pupilla il tempo di chiudersi; la forte luce raggiunge così la retina che, ricca di vasi sanguigni, restituisce un riflesso rosso. Siccome lo scatto avviene praticamente in contemporanea al flash, la macchina fotografica registra questo istantaneo riflesso. A quanto pare questo problema si presenta più spesso con i bambini , perché le loro pupille sono più grandi; anche nei soggetti con gli occhi chiari è più frequente, perché la loro retina ha meno pigmento e quindi meno difesa.

Gli animali, a causa di differenze nel loro apparato visivo, possono reagire alla luce del flash con degli altri colori, diversi dal rosso. I cani, ad esempio, possono presentare a volte un riflesso blu, e i gatti un riflesso verde.

Un gatto preso in pieno dal flash della macchina fotografica. Ha gli occhi rossi.

Di solito il flash non causa danni alla vista; però è meglio evitare di spararlo in faccia a neonati, bambini piccoli e animali, specialmente se si tratta di un flash di particolare potenza. Anche se non provoca danni, il flash può spaventarli o infastidirli, specie se si comincia a scattare una serie di foto a distanza ravvicinata. Ad esempio, qui si è voluto fare un primo piano allo sguardo del micio, col risultato di sparargli il flash proprio negli occhi; non credo per lui sia stata un’esperienza piacevole (foto da Wikimedia Commons).

Prevenire

Per prevenire l’effetto occhi rossi nelle foto ci sono vari trucchetti ed espedienti:

  1. Non usare il flash; se possibile, sfrutta altre fonti di luce, la luce naturale in primis. Metti, ad esempio, il tuo soggetto vicino ad una finestra, o portalo a fare la foto all’aperto.
  2. Se proprio non puoi fare a meno di usare il flash, usa l’impostazione che previene gli occhi rossi, presente ormai in quasi tutte le fotocamere più comuni. Ricordati di impostare il flash in questo modo prima dello scatto: in pratica questa funzione fa precedere il flash vero e proprio da una rapida serie di piccoli lampi, così le pupille hanno il tempo di restringersi prima dello scatto.
  3. Se possibile, invita il soggetto ritratto a non puntare lo sguardo dritto verso l’obiettivo della fotocamera. Ad esempio, puoi invitarlo a osservare le tue spalle, o un punto dietro di te; in questo modo il flash non colpirà in pieno la retina. Ricordati di questo metodo anche quando il soggetto ritratto sei tu! ;)
  4. Un altro sistema, molto usato dai professionisti, è ricorrere a un flash esterno, separato dal corpo macchina: può essere posizionato e orientato a piacere, scongiurando così l’effetto occhi rossi e donando anche una luce decisamente più naturale alla foto.

Rimediare col fotoritocco

Anche se ormai il guaio è fatto, con Photoshop è molto facile togliere gli occhi rossi dalle foto; esiste infatti uno strumento apposta per questo scopo, che si chiama per l’appunto Occhi rossi; si trova nel gruppo di strumenti facenti capo a ‘Pennello correttivo al volo’ (J).

strumento occhi rossi in photoshop
Per illustrare il procedimento, ho preso questa foto da Wikipedia:

ritratto con occhi rossi

  1. Apri la foto con Photoshop.
  2. Zumma sullo sguardo, così puoi vedere bene la zona da correggere.
  3. Seleziona lo strumento Occhi rossi: ha il cursore a forma di croce; fai un solo clic in corrispondenza della pupilla, e la correzione sarà istantanea. Nella barra delle opzioni puoi vedere che ci sono due impostazioni per regolare lo strumento:
    • dimensione pupilla‘: più è grande l’area rossa dell’occhio, più dovrai aumentare il valore; fai delle prove: se vedi che la  pupilla dopo la correzione è ancora un po’ rossa, conviene aumentare il valore; se invece ti sembra che dopo la correzione l’iride o addirittura la palpebra siano alterati, è meglio diminuire il valore. In questo caso va bene una dimensione del 50%.
    • scurisci del…‘: più la percentuale è alta, più la pupilla diventa scura. In questo caso meglio non scurire troppo, altrimenti l’effetto è innaturale: basta un 25%.
  4. Ecco il risultato; gli occhi rossi sono spariti e lo sguardo della ragazza è tornato ‘umano’:correzione occhi rossi

2 Risposte a “Gli occhi rossi nelle foto: prevenire e ‘curare’ (con Photoshop)”

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