Viscosity si presenta con dei set di colori predefiniti e dei “pennelli” già impostati: tutto ciò che devi fare è ‘plasmare‘ ciò che vedi sul monitor tramite il mouse, dando dei colpetti ora qua ora là; le forme cambiano in conseguenza ai tuoi movimenti, come se stessi agendo su una sostanza viscosa. Si creano punte, angoli, forme oblunghe e curiose, tipiche dei quadri astratti. Manipola le forme, scegli i colori e… il quadro è fatto!
Ecco due miei “capolavori”! :)
Volendo, si possono regolare gli strumenti in maniera più personale: impostare i pennelli con valori diversi da quelli predefiniti, scegliere il grado di opacità, aggiustare o creare un proprio schema di colori (anche ad opera già finita), agire sulle forme manualmente, selezionando i punti: in questo modo anche le persone più esigenti possono essere accontentate.
Ma, secondo me, il bello di strumenti come questi sta nella possibilità di creare qualcosa in modo libero: dopotutto l’esperienza della creazione può anche avere più valore del risultato finale. Manipolare una forma dà sempre una sensazione di benessere, appagamento e relax, anche quando ciò avviene in modo virtuale.
Prova anche tu Viscosity, il generatore di arte moderna.
Davvero molto carino questo tool, lo trovo anche molto distensivo.
Grazie per la dritta!
@Natura360: è vero, è un tool divertente e per tutti. Grazie del commento, mi fa piacere rivederti. Ciao! :)